Trend di crescita, vendite on line
Nelle vendite online, possiamo dire senza ombra di dubbio, che l’Italia è sempre stato uno dei paesi più arretrati d’Europa. Oggi, dopo la pandemia, occupiamo il secondo posto dopo l’Inghilterra e abbiamo un ottimo trend di crescita. Questo momento che potremmo definire epocale, ci ha dato una grande spinta. Il fatto di essere un popolo tradizionale, dove l’acquisto e la vendita al banco ci coinvolge emozionalmente, aveva in qualche modo condizionato la nostra piena adesione agli acquisti online e ai siti e-commerce.
I Timori: Perché produttori e consumatori temono le vendite online.
È sempre esistita una gran diffidenza da parte dell’utente nell’effettuare acquisti online. Da una parte c’era il timore di essere truffati con prodotti scadenti o ancora peggio con acquisti di prodotti mai ricevuti e dall’altra esisteva un enorme insicurezza per quanto riguarda i pagamenti online. Di fatto, in tutti questi anni il sistema di vendite online si è adeguato con strumenti utilissimi per coprire tutte le carenze e dare grande sicurezza al consumatore, sotto tutti gli aspetti.
Per quanto riguarda il prodotto e il produttore, le recensioni sono di gran aiuto. Ci sono siti appositi che ci danno indicazioni sufficienti circa l’affidabilità del produttore e la qualità minima richiesta per vari prodotti. Per quanto riguarda invece le truffe con carte di credito, sono di molto diminuite, per non dire quasi sparite. E ciò non solo per via dei metodi di sicurezza adottati dagli enti responsabili: esistono ora forme di assicurazione che non solo rifondono totalmente il danneggiato, ma provvedono al rimborso delle perdite subite in tempi record. Esistono poi sistemi di pagamento alternativi, quali le carte prepagate, il famoso Paypall o il collaudatissimo sistema di pagamento alla consegna. Il ritardo nell’ evoluzione delle vendite/acquisti online, non era dovuto soltanto alle comprensibili esitazioni del consumatore. Anche sul versante dei produttori il panorama era altrettanto fosco, fattori psicologici, organizzativi, tecnologici ed economici sono stati di grande ostacolo. La non propensione al rischio, il timore dei cambiamenti, l’inesperienza tecnologica, la diffidenza nei confronti dell’innovazione, l’incapacità decisionale, la necessità di investire risorse ecc, sono stati di volta in volta visti più come una vera e propria perdita di tempo che non già come una vera opportunità di cambiamento e un fattore di necessaria transizione verso un futuro incombente.
Un mondo che cambia
Il continuo evolversi dei tempi e in questo caso il COVID-19 ci ha portato ad abbracciare, quasi forzatamente il digitale e i siti per comprare online. Non solo i millenials o la generazione z sono pronti a fare acquisti online ma anche tutti coloro che fino ad ora erano distanti da questo mondo. Diciamo che in questi mesi non è più stata una scelta ma l’unica soluzione possibile, sia per i beni di prima necessità che per quelli durevoli o semidurevoli.
Numeri alla mano: Trend di vendite in Italia
Sebbene nel 2020 la vendita dei beni alimentari online sia cresciuta del 55% rispetto all’anno precedente, si può anche affermare che il trend di crescita non è dovuto solo alla pandemia. Le vendite online erano comunque in grande espansione anche negli anni precedenti: 40% 2019/2018. Si può quindi tranquillamente affermare che l’effetto pandemia ha solo accelerato in maniera significativa l’incontro tra utente e produttore e la possibilità di vendite e acquisti online.
Chi si è avvantaggiato della vendita online?
Coloro che ne hanno tratto beneficio, sono tutti coloro che hanno guardato lontano, coloro che avevano già aperto un sito online molto prima di questa situazione congiunturale. Imprenditori lungimiranti che alternavano vendite fisiche a vendite sul web cercando di adottare una strategia pluricanale in modo da essere più agili e più flessibili. Chi non ha ancora colto questa opportunità, non deve sentirsi tagliato fuori, no. Ci vorrà soltanto un po’ più di energia e pazienza, ma nulla è perduto.
Perché muoversi velocemente verso le vendite online?
Uno studio fatto dal politecnico di Milano ci dice che in questo momento il 50% delle persone intervistate dicono di essere intenzionate a continuare a fare acquisti online anche dopo la pandemia. I nuovi comportamenti di acquisto sono oramai destinati a restare. In America il 17% delle persone abbandonano i luoghi d’acquisto tradizionali orientando i loro acquisti sul digitale. E in Cina, la percentuale sale fino al 30%. Le vendite online con ritiro della merce in negozio sono aumentate del 28%. Abitudini che si vanno consolidando e che non è prevedibile potranno modificarsi.
In questo momento le vendite online in Italia crescono del 25% per un valore di circa 23 miliardi di euro. Si prevede che fra non molto, chi non sarà presente online, avrà scarsissime chances di sopravvivere e sarà destinato a sparire dal mercato. Si tenga pure conto che tra non molto i canali B2B o B2C saranno sotto il completo controllo dei millenials e/o dalla generazione z: i veri artefici del cambiamento delle abitudini d’acquisto. Ora più che mai bisogna cogliere l’opportunità. Le PMI non possono permettersi di rimanere indietro.
Vantaggi delle vendite digitali
I vantaggi di essere presenti con le vendite ONLINE sono molteplici:
– Riduzione nei costi dell’attività – Spazio –
– Crescita di vendite regionali, nazionali o internazionali.
– Economia di scala.
– Compensazione nel calo di vendite sui canali tradizionali
– Sfruttamento del nuovo comportamento del consumatore verso l’acquisto online
– Strategie multicanale..
Chi si ferma davanti alle grandi sfide e all’innovazione è destinato inesorabilmente a scomparire. Vendere on-line è adesso ed ora!
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